Lo sbiancamento dentale è uno dei trattamenti più richiesti in ambito odontoiatrico. Sono sempre di più le persone che vogliono riportare i loro denti alla giusta gradazione di bianco eliminando macchie e giallori. I trattamenti che permettono ai denti di diventare più bianchi sono tutti pensati per agire direttamente sullo smalto e sulla dentina, andando così a contrastare le principali problematiche che portano alla creazione dell’ingiallimento o delle macchie. Tra le principali cause che si possono rintracciare che portano i denti a ingiallirsi ci sono: fumo, vecchiaia, alcune bevande come il caffè o il tè, la liquirizia e i coloranti artificiali, e malattie che comportano un forte reflusso gastroesofageo.
Cos’è lo sbiancamento dei denti?
Lo sbiancamento dentale è un processo che permette di schiarire gradualmente il colore della dentina e dello smalto. In ambito domestico è possibile provare ad attuare lo sbiancamento dei denti mediante l’uso di una soluzione che è intrisa su una mascherina dentale che deve essere portata nell’arco della giornata. Esistono poi anche le penne e le strisce sbiancanti. I metodi domestici, naturalmente, non hanno lo stesso risultato dello sbiancamento professionale. Per questo motivo, si consiglia sempre di optare per lo sbiancamento dentale effettuato all’interno di uno studio dentistico. Lo sbiancamento professionale deve essere fatto all’interno di un ambulatorio dentistico dall’odontoiatra in centri specializzati. In questo caso, lo sbiancamento dei denti viene effettuato attraverso il bleaching ossia lo sbiancamento che viene effettuato con l’uso di specifici agenti chimici in grado di sbiancare lo smalto grazie all’uso di un attivatore come fonti luminose LED.
I trattamenti per sbiancare i denti
I trattamenti professionali che permettono di sbiancare i denti sono basati sull’uso del perossido d’idrogeno che viene poi attivato da una lampada a LED che permette di aprire i pori dello smalto dei denti e di conseguenza attivare in modo ottimale il processo di sbiancamento.
In base alla situazione di partenza dei denti il trattamento può essere svolto in più sedute che vanno da un minimo di due fino a circa quattro.
Ogni seduta ha una durata media di 20 minuti all’interno dello studio dell’odontoiatra. Dopo di ché può proseguire anche in ambito domestico, infatti, bisogna indossare delle mascherine notturne per almeno due o tre notti di seguito.
Le mascherine sono pensate per riuscire ad aumentare l’effetto dello sbiancamento e per farlo durare a lungo. All’interno delle mascherine, di solito, c’è lo stesso principio che viene usato in studio, anche se in questo caso la concentrazione del perossido d’idrogeno è minore.
Grazie al loro impiego con il passare dei giorni i denti assumono una colorazione differente, portandoli a diventare sempre più bianchi.
I trattamenti per lo sbiancamento denti possono essere effettuati da tutti, l’importanza è che non ci siano carie o patologie dentali che impediscano di procedere. Ecco perché, di solito, prima di procedere allo sbiancamento nel nostro Studio, effettuiamo sempre un controllo al fine di confermare che la salute del cavo orale sia perfetta. Nel caso in cui lo stato della bocca non è ottimale sarà necessario intervenire prima alla cura e al trattamento di eventuali problematiche e poi allo sbiancamento.